Benvenuti nella mia Shala
Ciao! Sono Anna, insegnante di Yoga e fondatrice di Shala;
Nasco nel settore dell'estetica da una delle migliori Accademie di estetica della Sardegna, nella quale ho concluso gli studi di specialistica nel mentre che percorrevo differenti strade nel settore del benessere.
L'estetica mi ha permesso di conoscere diversi fronti dello stresso settore mentre la mia curiosità mi ha spinta a girare diverse Spa e subentrare sempre più a fondo nel mondo olistico.
Il ramo olistico che mi ha donato più senso di appartenenza è proprio l'Ayurveda, disciplina che ho approfondito a tal punto da certificare i miei studi in Asturias, Spagna;
La Spagna, di per sé, è una terra nella quale si può notare il particolare legame rivolto verso queste discipline, infatti, ho assorbito quanto più possibile da tutto ciò che mi potesse offrire e tutto ciò che avesse da insegnarmi;
La mia passione per questa disciplina mi ha portato a visitare diversi posti particolari, con la fortuna di conoscere persone magnifiche con cui ho praticato insieme a loro nei posti più magnitici della terra, nell'isola d'Ibiza.
Ma il mio viaggio non si ferma qua, volendo continuamente crescere mi trovo spesso e volentieri a girare diverse parti del mondo contando principalmente sul sostegno della mia Shala;
Credo fermamente che l'unica e vera casa che realmente mi appartenga sia il mio corpo e non lo do mai per scontato, come ogni altro corpo, infatti è grazie a lui se ci muoviamo, pensiamo, ci esprimiamo e perciò invito a prenderci cura di questa casa, prendiamoci cura di noi stessi.
Lavorare su noi stessi prendendoci cura del nostro corpo è l'investimento migliore che si possa fare. Spesso e volentieri si pensa a lavorare sodo sull'estetica, sull'apparenza e su tutto ciò che è superficiale senza badare ai nostri sentimenti, ciò che risiede dentro la nostra Shala e che spesso e volentieri, se non saputo ascoltare, si manifestano fortemente con dei sintomi difficili da gestire perchè non si sanno prendere le redini del controllo sulla nostra parte emotiva. Gurdjieffer tratta questo argomento in una metafora comparando il corpo come una carrozza, i cavalli come la parte emotiva, il cocchiere è la mente mentre il passeggero è l'anima dormiente, succube del proprio "destino";
Prima di comprendere quanto fosse importante concentrarmi sulla mia parte emotiva non avevo compreso il massimo potenziale di ciò che potesse essere trovare la propria serinità; perchè fino a quando l'inconscio non diventerà cosciente, il subconscio continuerà a dirigere la vita e lo si chiamerà destino, mentre, ad oggi, ascoltando la mia parte più profonda e permettendomi un collegamento più profonda ad essa, la mia vita è significativamente più rosea ed in linea con la mia persona e su ciò che ritengo più caro per i miei valori.
Per questo col mio percorso vorrei condividere con voi delle nozioni e spunti per vivere in salute e totale benessere ascoltando noi stessi e portandoci in contatto col nostro IO più profondo.
Dopotutto essere belli e forti e buono, avere il controllo del proprio corpo è meraviglioso.